Il Carvedilolo nel trattamento dei pazienti con recente infarto miocardico e con disfunzione ventricolare sinistra


L’FDA ha approvato il Carvedilolo ( in Usa : Coreg ; in Italia : Dilatrend , Carvipress ) nel trattamento dei pazienti con un recente infarto miocardico e disfunzione ventricolare sinistra.

L’approvazione è avvenuta dopo la pubblicazione dei risultati dello studio CAPRICORN ( Carvedilol Post Infartion Survival Control in Left Ventricular Dysfunction ).

Lo studio CAPRICORN ha valutato l’effetto del Carvedilolo rispetto al placebo nei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra ( frazione d’eiezione < 40% ) , successiva ad infarto miocardico acuto.
Hanno preso parte allo studio 1.900 pazienti , 160 Centri in 17 Paesi.

I pazienti sono stati randomizzati al trattamento con Carvedilolo o placebo, e seguiti in media per 15 mesi.

Il trattamento con il Carvedilolo ha ridotto il rischio di morte generale del 23% ( p=0.031 ).

Come per tutti i beta-bloccanti, la terapia con Carvedilolo non deve essere interrotta bruscamente.
Il dosaggio del Carvedilolo dovrebbe essere ridotto nell’arco di 1-2 settimane prima di sospendere il farmaco.

I più comuni effetti indesiderati che si osservano con il Carvedilolo sono: respiro corto , bradicardia, aumento di peso, senso di stanchezza, capogiri.

Il Carvedilolo non è indicato nei pazienti con asma o altri problemi respiratori, in quelli con bradicardia, o con grave epatopatia.
I pazienti con diabete dovrebbero segnalare al proprio medico eventuali variazioni della glicemia.
I beta bloccanti riducono la lacrimazione e causano secchezza oculare. ( Xagena2003 )


Farma2003


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